
Ogni partita fa storia a sé, e all’interno di ogni partita ogni quarto fa storia a sé… Potremmo riassumere così la seconda giornata della Seconda Fase delle Basketball Sisters, che hanno battuto la Fiore Basket Valdarda per 57 a 47, ma non basterebbe ancora… Perché, nella storia, entra anche il ricordo della scorsa stagione, quando un ko con Valdarda, di fatto, obbligò le Sisters a disputare lo spareggio con Puianello per accedere alle semifinali playoff, senza superare l’ostacolo, e questo ricordo, unito al tipo di gioco ostico dell’organico piacentino, ha sicuramente influito nella mente delle nostre atlete.
Così come ha sicuramente influito l’assenza di Francesca Righi, firmata in estate per essere la lunga titolare, e soprattutto uno degli elementi che hanno colmato le lacune della scorsa stagione, out a causa di una microfrattura ad un piede, la FBK ha potuto così sfruttare la propria fisicità, e contro la difesa a zona è mancata la sua capacità di muoversi in post alto e andare a rimbalzo d’attacco. La aspettiamo prestissimo di nuovo sul parquet, e nel frattempo le Pumas si sono dovute superare per far fronte alla sua assenza.
Ecco, è stata questa la chiave di volta finale: in una serata piena di insidie, senza essere aiutate nella precisione al tiro, le ragazze di Luca Palmieri sono riuscite a trovare dentro di sé quella forza mentale per uscire dalla difficoltà di un terzo quarto che, improvvisamente, ha riaperto la partita, e riprenderne il controllo, costruendo la propria vittoria sulla difesa, che ha tolto completamente l’ossigeno alle avversarie nell’ultimo quarto.
Al 6 a 0 immediato delle Pumas – due liberi e un canestro da sotto di Giorgia Palmieri, sul recupero-assist di Greta Bernardini, e l’assist di Zeynep Koral per il canestro subendo fallo di Elena Melloni – risponde la FBK con cinque punti in fila, ma teniamo la testa con la tripla di Giò, l’assist di Elena per Giorgia Cattabiani, più un libero di Giulia Grandini dopo un recupero e il finale di Amina Zarfaoui, che segna in arresto e tiro, recupera un pallone servendo Catta (un libero a segno) e infila il 2/2 del +10 a 9″, diventato poi 18-10.
Al primo canestro avversario rispondiamo con il 12 a 0 che ci porta a +19: tripla di Giò, assist di Elena a Zey, entrata di Amina, rimbalzo d’attacco di Sofia Tartarini che vale il 2/2 di Elena e recupero di Giulia prima del canestro dall’angolo di Catta, e ancora il 2/2 di Giò e il recupero di Amina che serve lancia a canestro Elisa Bortolani, 34-15. La FBK risponde dimezzando il gap, Elena segniamo un canestro con Elena e un libero con Amina, ma la tripla finale avversaria chiude sul 37-24, +13 troppo stretto.
L’upset finale prosegue ad inizio ripresa, con uno 0-5 interrotto dalla tripla di Giò ed uno 0-4 dal libero di Giulia, quindi quattro liberi in fila valgono parità e sorpasso sul 41-42 a 1’23”, ci vuole la freddezza di Giò per rispondere con il 4/4 che ci tiene davanti alla terza sirena, 45-43 pur avendo subito un 8-19 di parziale.
Poi, il flash che fa capire che tutto è possibile, il tuffo di Giulia sul parquet che frutta una rimessa, e l’assist di Elena per il suo canestro dai sei metri. Valdarda pareggia a quota 47, ma da quel momento non segnerà più: difesa, rimbalzi, forza mentale spingono le Pumas, con Elena e Amina che segnano dalla linea, Greta che arpiona un rimbalzo difensivo, Giò che segna buttandosi dentro l’area e un altro recupero di Amina. Il canestro di Catta vale il +7, usciamo dal time-out chiesto da Valdarda a 1’25” recuperando un pallone, quindi un altro recupero di Giò che, dal cuore dell’area, serve a Elena l’assist per la tripla del 57-47, 12-4 di parziale e vittoria!