
Serviva vincere, per scrollarsi di dosso un’inizio di stagione difficile, complici gli infortuni e il poco tempo a disposizione tra una partita e l’altra. Serviva vincere per reagire di fronte alle difficoltà. Serviva vincere e le Basketball Sisters lo hanno fatto, sconfiggendo la resistenza del Peperoncino Libertas Basket nei primi tre quarti, per poi prendere il volo nell’ultimo e conquistare un convincentissimo +20, 73-53.
All’assenza di Francesca Righi, che ha subìto la frattura di una costa due partite fa, si è aggiunta alla vigilia quella di Amina Zarfaoui per un risentimento muscolare accusato nell’ultimo allenamento. Proprio nel momento di maggiore difficoltà, però, le Basketball Sisters sono riuscite a compattarsi e reagire.
Per questo l’importanza della vittoria conquistata sul Peperoncino va oltre i due punti in palio, ed è stato fondamentale che la prima risposta sia venuta dalla difesa, che ha permesso alle Pumas di attaccare il canestro con più ritmo e soprattutto maggiore tranquillità. Difesa attiva, aggressiva, nell’alternanza tra zona e individuale, chiamata dalla panchina da Luca Palmieri.
Dai 14 punti concessi nel primo quarto ai 6 (!) nel secondo, ai 19 nel terzo (l’unico perso, ma con un 6-2 negli ultimi 2′ che ha dato il via allo strappo finale) ai 15 dell’ultimo, 53 in totale. Oltre ai numeri difensivi, sono stati importanti i momenti prolungati nei quali le Sisters hanno chiuso completamente la via del canestro alle avversarie, dal doppio 8 a 0 di inizio e fine secondo quarto al 9 a 0 che aperto l’ultimo, per un 17 a 0 a cavallo della terza sirena.
È stato importante aver retto all’infortunio alla caviglia (da valutare oggi, insieme ad Amina) di Maria Giuseppone, che stava riempiendo l’area al meglio, e l’apporto in questo senso di Ashley e Nicole Besea è stato prezioso, così come il contributo immancabile di Zeynep Koral, che al tiro dalla distanza unisce la capacità di muoversi benissimo dentro l’area.
Convincentissima la prova di Federica Razzoli e Giulia Colli, entrambe hanno avuto un impatto fondamentale facendo valere la loro fisicità nel ruolo di esterne, e infilando insieme 10 canestri in azione (di cui 4 dall’arco) più 6 tiri liberi, riuscendo così a coprire l’assenza di Amina.
A fare da collanti, uscendo alla distanza, sono state la veterana Elena Melloni ed Elisa Bortolani, “memoria storica” del gruppo, Sophia Diacci sta ritrovando fiducia e le giovanissime Emma Cavalieri, Giulia Pulito e Anita Zacchi si sono fatte trovare pronte.
#GoSisters!